Non Volere Volare: trailer italiano del film con Timothy Spall e Ella Rumpf (Al cinema dal 18 aprile)
Al cinema con I Wonder Pictures il primo film in lingua inglese del regista islandese Hafsteinn Gunnar Sigurðsson (L’albero del vicino).
Dopo l’anteprima mondiale al SXSW Film & Tv Festival 2023, dal 18 aprile 2024 nei cinema italiani con I Wonder Pictures Non Volere Volare, il primo film in lingua inglese del regista islandese Hafsteinn Gunnar Sigurðsson (L’albero del vicino) che può contare su un cast internazionale guidato da Timothy Spall (Appuntamento a Land’s End).
Non Volere Volere – Trama e cast
Un gruppo eterogeneo di persone sta per completare un corso terapeutico di alto livello per superare la paura cronica di volare. La sfida finale del corso è un volo andata/ritorno a corto raggio da Londra durante il quale affronteranno la loro fobia e, in teoria, vinceranno la loro paura. Il gruppo è composto da una promotrice immobiliare che ha nascosto a tutti il suo problema, una giovane coppia di “influencer” e un rigido ex militare della SAS diventato scrittore di gialli La destinazione che devono raggiungere risulta essere l’Islanda e il volo si rivela un vero incubo. Quando il gruppo finalmente mette piede a terra, i livelli di ansia dei presenti sono fuori controllo e l’idea di prendere un nuovo volo per tornare a casa a Londra diventa per tutti una prospettiva insopportabile. Ma il volo di ritorno previsto subisce ripetutamente ritardi, e la compagnia aerea invita il gruppo ad aspettare che la tempesta imminente finisca in un hotel “benessere” di lusso sperduto nel tetro e selvaggio paesaggio lunare della penisola di Reykjanes… Sarà una notte epocale per tutti.
Il cast di “Non Volere Volare” include Timothy Spall (Appuntamento a Land’s End), Sverrir Gudnason (Borg McEnroe), Ella Rumpf (Il Teorema di Margherita, Tokyo Vice), Lydia Leonard (Ten Percent) e Simon Manyonda (Ritrovarsi in Rye Lane).
Non Volere Volere – Il trailer italiano
Note di regia
L’idea di Non volere volare è nata circa 15 anni fa, mentre vivevo a New York. Mio fratello mi aveva promesso che sarebbe venuto a trovarmi dall’Islanda, ma soffrendo di una paura paralizzante di volare, si iscrisse, non con poca esitazione, a un corso per superare la sua paura (la sua unica alternativa sarebbe stata attraversare l’Atlantico!) Mentre mi descriveva il corso, mi resi conto che c’era qualcosa di profondamente umano e universale nell’impegno e nel coraggio necessari per seguire un corso per superare le proprie paure, e che questo poteva essere un tema interessante per un film. Non volere volare è una commedia che ci porta in un viaggio inaspettato con un gruppo improbabile di personaggi le cui strade non si sarebbero mai incrociate se non fosse stato per la paura che condividono. Il tema della gestione della paura e della vulnerabilità è al centro della storia. Queste esperienze molto umane sono fondamenta fertili per tutto ciò che amo vedere nei film: commedia dell’assurdo, dramma umano e personaggi pittoreschi che ci accompagnano in un viaggio visivo e cinematografico. Voglio che questo film sia un’avventura davvero divertente ed eccentrica [Hafsteinn Gunnar Sigurðsson]
Hafsteinn Gunnar Sigurðsson – Note biografiche
Sigurðsson è nato a Reykjavik, in Islanda, nel 1978. Si è laureato in cinema alla Columbia University (M.F.A 08), a New York. Il suo primo lungometraggio Either Way (2011) è stato proiettato in festival cinematografici di tutto il mondo ed è stato rifatto negli Stati Uniti con il titolo Prince Avalanche (con Paul Rudd ed EmileHirsch). Hafsteinn è stato selezionato nella lista “Ten European Directors to Watch” da Variety nel 2012. Il terzo lungometraggio di Hafsteinn, L’albero del vicino, è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017. È stato l’opera islandese agli Oscar quell’anno e si è rivelato un successo commerciale e di critica in Islanda. A livello internazionale, il film ha ottenuto numerosi premi nel circuito dei festival ed è stato venduto in 40 territori.
Foto: ©NetopFilms_photographer-BrynjarSnaerThrastarson